Lo diceva dalle sue maniche lunghe del giubbotto jeans che sapeva ancora di
viaggio e di liberta', di lancette piegate e di baci sul collo. Lo diceva
con le parole che le cadevano ancora dalle mani, con gli occhi della sua
terra e con i mezzi pensieri a quelle mille parole che si ritrovava intorno
cosi' spesso che ci aveva oramai fatto l'abitudine.
Proviamo a confonderci nello specchio di quella pozzanghera. Ha appena
piovuto e sei tutta inzuppata e se potessi ti abbraccerei. Un abbraccio puo'
far scoprire un segreto che abbiamo dentro da qualche parte. Se lo trovi
ti senti in paradiso anche se a volte dura poco. Un tango argentino suovana
in quel juxe box che i fianchi seguivano nel suo il ritmo assieme al cuore,
lasciato su di una spiagga ad asciugare. Ma quante parole ma quante dico. Si
srotolano e tu guardi e io scrivo in questa tua storia che un giorno
racconterai a qualcuno.
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Veröffentlicht auf e-Stories.org am 06.12.2010.
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