Antonio Justel Rodriguez

SENTIRVI E CERCANDOVI



… da te l'aria portava vertigini e nettare, silice e oro, pioggia;
È stato quando una lacrima è nata in mezzo al mio petto,
un distacco o una commozione cerebrale,
un boom selvaggio e grandioso, enorme e sconosciuto:
una luce infinita, un canto immortale;
...perché non è un momento sacro quando gli uccelli sono soffi di fuoco,
tra l'edera divina e l'indaco del sole e cantare?
Li stava ascoltando, o amante, quando ho saputo che la notte non esisteva,
che la terra era opale e di cristallo, e che la fine del mondo sarebbe consistita solo
in quanto il paladino delle tue sublimi palpitazioni mortali non era un dio;
… torna indietro, voglio tornare all'aria, alla condizione dell'amore totale, al falò intenso
in cui l'acqua viva è fonte di onore e di sete,
tuo e mio, amore,
tuo e mio;
… sto passando sopra un campo di rose;
Rido e piango
ti sto cercando
***
Antonio Justel Rodriguez
https://www.oriondepanthosseas.com
***

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Veröffentlicht auf e-Stories.org am 26.09.2022.

 
 

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