Nell’immagine riflessa
non più ti riconosci
quella sagoma somiglia
ma non è la stessa cosa
forse l’anima nemmeno
Il trascorrere del tempo
lascia segni incancellabili
e non solo alle fattezze
anche a quello che c’è dentro
E ti chiedi chi sia quello
che ti guarda dallo specchio
e guardandolo lo giudichi
scrutandolo lo odi
A volte ti compiaci
a volte sembra meglio
ma in fondo a quello sguardo
un mare di emozioni
un mare di ricordi
e tanta nostalgia
Ma il tempo scorre uguale
inclemente il suo aggettivo
incurante il suo motivo.
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Veröffentlicht auf e-Stories.org am 03.02.2010.
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