Neanche la bussola sa più dove sia
quel mondo di fiori d'amore,
dove le rocce cantano dei fiumi dell'universo,
dove comete stimolano fantasie sconfinate.
Poesie,
creature cosmiche,
astronavi alla deriva tra fiamme di draghi.
Innumerevoli, arcane poesie,
recitate da granitiche rocce
e dal cuor della montagna,
il Gran Sacerdote,
che dell'iniziazione la formula magica svela.
Basta ascoltarlo.
Un canto di anime ogni battito soffoca.
In balìa di tempeste,
ad una stella aggrapparsi.
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Veröffentlicht auf e-Stories.org am 28.12.2008.
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