Gabriele Zarotti

L'ultima parola.


E quando il mondo sarà sordo intorno a te

tutto preso tra individualismo e indifferenza

gridare non avrà più senso

e capirai che non ti resta

che un pugno di parole.

 

Fra le righe non nasconderti

non compiacerti dell’oscurità di un significato,

nessuno sfoggio

nessuna ostentazione,

non  piangerti né gioirti addosso

come vanesio coatto di te stesso,

  non sono solo tue  le parole:

tu

nutrile

accarezzale

rispettale

condividile,

non sprecarle,

 loro appartengono  al mondo.

 

E quando la prosa più non basterà

a toccare la coscienza

sarà il momento della poesia.

Ultimo

estremo

temerario

gesto di  ribellione.

 

 

Alle Rechte an diesem Beitrag liegen beim Autoren. Der Beitrag wurde auf e-Stories.org vom Autor eingeschickt Gabriele Zarotti.
Veröffentlicht auf e-Stories.org am 27.04.2019.

 
 

Leserkommentare (0)


Deine Meinung:

Deine Meinung ist uns und den Autoren wichtig! Diese sollte jedoch sachlich sein und nicht die Autoren persönlich beleidigen. Wir behalten uns das Recht vor diese Einträge zu löschen! Dein Kommentar erscheint öffentlich auf der Homepage - Für private Kommentare sende eine Mail an den Autoren!

Navigation

Vorheriger Titel Nächster Titel

Mehr aus der Kategorie "Gedanken" (Gedichte in italienischer Sprache)

Weitere Beiträge von Gabriele Zarotti

Hat Dir dieser Beitrag gefallen?
Dann schau Dir doch mal diese Vorschläge an:


Il mondo in una stanza. - Gabriele Zarotti (Emotionen und Gefühle)
About Dark Sides - Bernhard Pappe (Gedanken)
Late realization - Rainer Tiemann (Freundschaft)